"Humans are not the pinnacle of evolutionary progress but only an aberrant side branch of fish evolution" Peter B. Moyle
07 settembre 2011
06 settembre 2011
04 settembre 2011
Blennidi transizionali
Presa dal sempre ottimo Mark Powell la ripropongo anche io.
Qui la pagina dell'ufficio stampa del dipartimento universitario di riferimento (eh si, da loro esistono anche 'ste cose)
Antropocentricamente parlando le transizioni acqua-terra hanno sempre il loro fascino.
Qui la pagina dell'ufficio stampa del dipartimento universitario di riferimento (eh si, da loro esistono anche 'ste cose)
02 settembre 2011
Baffi, corna e ventose
Naso lituratus Forster, 1801
Nuove descrizioni ad accesso libero:
Crossocheilus elegans, a new species of fish from northern borneo (Teleostei: Cyprinidae)
Nemacheilus paucimaculatus, a new species of loach from the southern malay peninsula (Teleostei: Nemacheilidae)
A new species of the unicornfish genus Naso (Teleostei: Acanthuridae)
from taiwan, with comments on its phylogenetic relationship
Boraras naevus, a new species of miniature and sexually dichromatic freshwater
fish from peninsular Thailand (Ostariophysi: Cyprinidae)
Monopterus ichthyophoides, a new species of scaled swamp eel
(Teleostei: Synbranchiformes: Synbranchidae) from Mizoram, India
Se invece vi stavate chiedendo come fannno i loricaridi a stare attaccati con la bocca al substrato e respirare allo stesso tempo (battute zozze a parte):
Suckermouth Armored Catfish resolve the paradox of simultaneous respiration and suction attachment: A Kinematic Study of Pterygoplichthys disjunctivus
Questo è il più interessante del lotto. almeno credo, non l'ho letto, ve lo lascio, fatene buon uso:
Turnover of sex chromosomes and speciation in fishes
26 agosto 2011
JapTube
Canale YouTube interessante.
Gobidi, balitoridi, signatidi (ma anche anostraci e decapodi)
Tutta roba giapponese.
Temperata.
Vado a ricollocare alcune delle priorità biogeografiche maturate negli ultimi 15 anni.
03 agosto 2011
ex-High Brow
Sto rileggendo i libri di Gould. In realtà non si dovrebbe fare. Rileggere i libri dico. Vuoi per quella violenta legge differenziale che vede il tempo diminuire e i libri ancora da leggere aumentare; vuoi per quella strana sensazione che ti fa pensare a te stesso, più giovane di diversi anni, che affronti per la prima volta alcune letture che un poco la vita te l' hanno pure cambiata.
Li sto leggendo, dicevo, e ho pensato ad una cosa strana. Dieci anni fa non ci avrei mai pensato. Troppo preso dall'entusiasmo, dalla voglia di apprendere e di mettere da parte tutto quello che si poteva mettere da parte. Troppo superficiale probabilmente per rendere conto alle difficoltà semantiche dei libri gouldiani. Si guardava la pietanza e non la tavola imbandita. Perché diciamocelo, Gould, nella divulgazione, unisce le due culture senza asimmetrie e, prima o poi, sei costretto ad abbassarlo quel dannato sopracciglio. Io ci ho messo un bel pò e questa seconda lettura a distanza di tempo mi sta lasciando addosso questa domanda strana che prima, troppo dedito ad abbuffarmi, non mi sarei mai posto:
"ma quanto diavolo è stato difficile tradurre quei libri?".
Non lo so, so solo che Libero Sosio deve essere davvero un tipo in gamba.
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