28 settembre 2010

Borneo mon amour

© Rhett A. Butler
Drenaggio di una palude di acqua nera nel Kalimantan indonesiano


La notizia completa la trovate sul sito Mongabay.
Per produrre olio di palma servono le palme. Per coltivare le palme serve spazio. A quanto pare lo spazio necessario trovano conveniente procurarselo prosciugando le zone umide con il più alto tasso di biodiversità al mondo. 

Però penso sia colpa mia a questo punto. 

(si si per carità non è che noi alle nostre, di zone umide, riserviamo o abbiamo riservato un trattamento migliore eh)

3 commenti:

  1. Ho l'impressione che la globalizzazione economica sia come un'enorme macchina che abbiamo messo in moto e di cui abbiamo perso il controllo...

    La sensazione è quella di impotenza: possiamo boicottare i prodotti ma purtroppo le multinazionali "naturovore" permettono il sostentamento (in condizioni miserabili) di milioni di poveracci. Non è così semplice.

    La soluzione per quei poveri paesi sfruttati dovrebbe essere la riforma agraria (la terra deve andare a chi vi abita e deve essere coltivata con metodi sostenibili)... ma qui il discorso si fa complesso.

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  2. Assolutamente d'accordo. Ad un certo punto qualcosa è andato storto e non abbiamo ancora capito come, dove e quando.

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  3. Io punto al boicottaggio...

    Nel mio piccolo cerco di evitare intanto le margarine e di leggere bene le etichette, sia dei cibi che dei saponi: l'olio di palma è circa onnipresente. O_O

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