La stagione delle Sarracenia sta terminando. Le piante che hanno superato l'epidemia dei rizomi cancerosi di qualche tempo fa hanno avuto un'ottima annata e andranno divise, tra qualche mese, in piante più piccole e maneggevoli. I seedlings hanno passato ottimamente il loro primo anno completo dalla germinazione e le piante palustri necessitano anche loro di corposi rinvasi.
Sempre per rimanere in tema "esterno" per una curiosa peripezia gli Aphanius sono stati obbligati ad un repentino cambio di salinità. Pesci incredibili questi "noni", oltra a non battere ciglio per lo stress fisiologico si sono anche riprodotti. La prole è ora chiamata al servizio della scienza per uno studio sulla regolazione genica. Vedremo.
Gli ultimi ascidi presentabili:
Sarracenia leucophylla
Sarracenia alata
Sarracenia x "Moorei"
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