Nuovo portale bilingue dedicato all'ittiologia del continente nero. Ottima risorsa che promette bene.
Hubert Ludwig, 1891 |
Una nuova Laetacara, una nuova Apistogramma e un nuovo pesce gatto. Forse il più interessante è però quello di Costa sull'analisi comparata dello scheletro caudale dei killi vivi e estinti. Trovate tutto sull'ultimo numero di Vertebrate Zoology 62(2)
Bunocephalus coracoideus (Cope, 1874) Beiträge zur Kenntniss der Flussfische Südamerika's (1879) |
Fresco di stampa digitale anche il secondo numero di Neotropical ichthyology 10(2)
Pangio khulii (Valenciennes, 1846)
(By Kamikaadze (Own work) [CC-BY-SA-3.0 ]
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Ichthyological exploration of freshwater 23(1) con due articoli liberamente consultabili.
By Jimmyg2k (Own work) [CC-BY-SA-3.0 ] |
Ancora Western Ghats, la regione indiana hotspot della biodiversità: Freshwater fish fauna of Krishna River at Wai, northern Western Ghats, India
Pieter Bleeker (1819–1878) (Drawing from the original description 1855) |
Quanti Barbus tetrazona esistono? A parte il fatto che non si chiama più cosi, direi che l'habitus è piuttosto ridondante, e comunque tanto per rendere semplici la cose eccone uno davvero molto simile appena descritto: Systomus navjotsodhii, a new cyprinid fish from Central Kalimantan, Borneo.
Pesci marini che fanno a capocciate: Extraordinary Aggressive Behavior from the Giant Coral Reef Fish, Bolbometopon muricatum, in a Remote Marine Reserve. PLoS-ONE 7(6)
Ho iniziato a scrivere su Apistogramma e Laetacara, ma prima c'è la Crenicichla. A presto
RispondiEliminaIl report sulla Tilapia reofila non è male come inizio. Strano che Enrico non si sia fatto vivo però. Che poi sulla questione delle zone ad alta energia volevo chiederti una cosa e appena trovo il tempo, di porre la domanda in maniera intellegibile, ti scriverò di là.
EliminaQuando vuoi.
RispondiEliminaIn effetti, Enrico, ci manchi!
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