"Humans are not the pinnacle of evolutionary progress but only an aberrant side branch of fish evolution" Peter B. Moyle
01 agosto 2008
Nessuna nuova, buona nuova
Poco da dire. E' tutto fermo. Prima di partire per la mitteleuropa aggiornerò su lebiasinidi, scavatunnel e noni.
Di contro è stata pubblicata un sacco di roba tecnica interessante. Spicca una corposa revisione del genere Peckoltia con un paio di specie nuove; revisione dei ciclidoni malgasci; studio evolutivo su Poecilia formosa (forse è la roba più intrigante del lotto); genomica dei discus; pettegolezzi vari (uno sul gladicauda sembra davvero succoso).
Come detto le vasche languono. Se dopo l'estate qualcosa deve ripartire sarà con balitoridi e gobidi. Mollo Africa e Sud America e me ne torno in Asia.
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wow! non sapevo che esistessero pesci partenogenetici!!
RispondiEliminacla
Questo è l'unico caso accertato.
RispondiEliminaMa la cosa interessante non è tanto la partenogensi in sé quanto la capacità che hanno di recuperare le carenze dovute all'assenza di ricombinazione da crossing over.
Fabio
potresti spiegarti meglio?
RispondiEliminala cosa mi interessa moltissimo!
Visto che parliamo di riproduzioni atipiche spero che a seguire ci sara' qualcosa su Kryptolebias marmoratus. Purtroppo non sono riuscito a fotografarlo perche' lo sai che io con i piccoletti casco male. Piuttosto con tutti i film di bruce lee che hai visto da piccolo non mi sorprende il fatto che tu torni alle origini.
RispondiEliminaciao enrico
ho finito Barlow. tosto, interessantissimo, mi ha lasciato con la testa che ronza di domande.
RispondiEliminase vai da chi penso io: fantastico. però ti tengo in parola sugli aggiornamenti.
ma il gossip sui gladicauda? non ho capito se hai il paper descrittivo. le foto sono splendide ma ho pensato solo dopo che forse se le pubblichi senza citare gli autori ti fanno il mazzo. fammi sapere.
Cla: mi spiegerò meglio in un post specifico. La cosa è un pò complessa da riassumere in poche righe.
RispondiEliminaEnrico: aggiudicato il Kryptolebias. Questo oltre ad autofecondarsi e un mostro di adattamento.
Ho visto le tue foto delle velifere in natura, spettacolari!
Te ne posso rubare una da mettere sul blog?
Rogolino mio: il pdf lo tengo. Le foto non si possono riprodurre, in teoria, se non con il consenso dell'autore. Il pettegolezzo riguarda Bleher che ha sputtanato l'autore dell'articolo su di un forum americano. Dice che i gladicauda altro non sono che normali filamentosus con un difetto nella caudale. Vedremo.
Gli aggiornamenti saranno ben poca cosa. al momento tengo solo gli Aphanius.
Te l'avevo detto che Barlow era gagliardo e tosto.
Fabio
hehe, mi sembrava strano che non qualcuno non l'avesse detto. secondo me...brutta cosa l'invidia, anche tra ittiologi.[comunque se ti interessa e se riesci ad avere l'ok dell'autore, ti mando le foto estratte quando vuoi]. ti chiamo prima che parto per la corsica.
RispondiEliminaLo sai che non devi neanche chiedere. Prendi le foto che vuoi. Purtroppo quelle sott'acqua sono venute uno schifo e ci si deve accontentare di quelle fuori. Anche le foto di P. orri, kykensis, latipinna, Xipho, Poeciliopsis (pure qualche specie di queste e' tosta a riproduzioni strane) e gambusiame vario non e' venuto nulla. P. formosa non le ho viste perche' il loro areale piu' meridionale finisce pochi km. piu' in alto da dove sono partito io (Tuxpan).
RispondiEliminaciao enrico
Rogolino: quindi conosci il modo di estrarre foto dai pdf?
RispondiEliminaQuando ritorni/o ti devo mollare un pò di vasche e pesci.
Enrico: visto che siamo in tema di stranezza evolutive, ma dalle parti di Cuatro Cienegas (Herichthys minckleyi), sei stato?
E cmq i poecilidi in natura sono tutta un altra cosa.
Fabio
sì, c'è un magheggio assurdo per farlo, che mi sto studiando. sui pesci e le vasche, non ti devo dire quanto mi fa piacere l'offerta, ma poi ne parliamo bene.
RispondiEliminadevo dire anch'io che le foto di Enrico dei poecilidi selvatici mi hanno strabiliato - tra le altre cose s'intende. non guarderò mai più una velifera di negozio senza compatirla.
Si, i poecilidi sono semplicemente fantastici. Ma anche i goodeidi in natura non scherzano. Da ciclidofilo trovavo veramente duro soffermarmi su Vieja o Thorichthys quando in giro c'era di tutto. A parte i Theraps naturalmente che nelle loro zone vincono nettamente la sfida con poecili vari (devono rimanere nelle anse o nelle pozze causa corrente) e needlefish. Cosi' in alto come dici tu non ci sono stato anche se comunque vedere il minckleyi dal vivo (magari nelle 3 forme) e nelle condizioni favolose che offrono quei bagni sarebbe stato fantastico. Quella zona merita un viaggio da sola. Magari abbinando Herichtys e goodeidi che grosso modo vivono quasi tutti a nord di Mexico DF. Gia' mi sono fatto 8000 km. in macchina + 500 in barca e non era proprio il caso di esagerare con il percorso. Anche perche' piu' luoghi fai e meno vedi.
RispondiEliminaA proposito Fabie', l'hai vista la foto della forma gialla del minckleyi?http://www.cichlidae.com/forum/viewtopic.php?f=4&t=4483
RispondiEliminaciao enrico
La foto è spettacolare!!!
RispondiEliminaIl minckleyi meriterebbe un post tutto per lui.
A memoria non mi viene in mente nessun vertebrato cosi particolare.
Fabio
Rimetto il link che è venuto tagliato:
http://tinyurl.com/6sxf2j