07 dicembre 2010

Rossa di sangue nelle zanne e negli artigli

Questo è uno squalo, che ti si mangia vivo! 
Ti addenta, ti dà una strizzata e sei fatto. 
E va ucciso alla svelta, per non fare scappare i turisti 
prima che li abbiate spennati per bene!
Quint (Jaws, 1975)


Carcharhinus longimanus Poey, 1861

© Johan Lantz
Wikimedia Commons

La notizia probabilmente la conoscete già. Ora sarebbe bello snocciolare qualche statistica reale sulle probabilità di essere uccisi da uno squalo piuttosto che morire fulminati in un temporale, investiti da un auto sulle strisce pedonali, sbranati da una muta di cani randagi, morsi da una zecca o punti da una vespa.
Sarebbe bello si ma forse inutile. Io continuo comunque a vedere un mammifero terrestre poco abile nel nuoto attaccato in acqua da un grosso pesce cartilagineo predatore.
Troppo cinico forse. Forse è meno cinico tentare di risolvere il problema uccidendo tutti gli squali che capitano sotto tiro.  Meno male che già ci eravamo portati avanti col lavoro.

wikimedia commons

2 commenti:

  1. Io tutte le sere esco dall'ufficio quando è già buio (anche in estate) e per attraversare la strada con il semaforo verde devo fare i salti mortali perché passano tutti con il rosso a 120 km/h e ti puntano per farti saltare di nuovo sul marciapiede. Stamattina con il cane sulle strisce pedonali siamo stati il bersaglio di una bmw e ci siamo salvati per miracolo. E tu mi vieni a parlare di un cazzutissimo longimanus di sciarmelsceic che con un calcio ben assestato sul muso torna di corsa verso gibuti? Non ci provare nemmeno con il leucas, ripassa quando avrai pronto un topic su cuvier o carcharias. :DDDDD
    A proposito di cuvier mi dispiace di non aver potuto fotografare le due foto d'epoca che c'erano esposte in una locanda di pescatori a san felipe puerto, con esemplari da 450 e 750 kg., quest'ultimo veramente impressionante.

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